sabato 29 maggio 2010

Giovinezza, Giovinezza!

Battute spalmate, grattugiate, tritate, speziate, mandorlate, dolcificate, glassate e laccate per persone immunodeficienti:

Scienze. Dopo aver dato la vita ad una cellula artificiale, gli scienziati attendono di procedere alla sperimentazione anche sul PD.


Napolitano: "Il PArlamento è compresso". Ok Giorgio, ma l'hai presa la compressa?


Mafia. Anniversario di Capaci. Il Governo la sta sconfiggendo. Assorbendola dall'interno.


Alta tensione fra le due Coree: Kim-Jong Il mette in stato di allerta le forze armate. Pare che siano pronti a bombardarli con i parrucchini del dittatore.


Governicoli. Letta: "Ci aspettano duri sacrifici". Tranne che per Berlusconi, a lui lo aspettano dcelle troie simil-russe nel lettone di Putin.


Secondo uno studio inglese, il 14% delle mogli legge le mail dei loro mariti. Le altre non hanno sposato un idiota


Trapianti, Fazio autorizza i 'samaritani': ora si può dare un organo a sconosciuti. Bella forza, sono anni che il PD dona il culo a Berlusconi.


Economy. Tremonti presenta la manovra da 24 miliardi: "Gestiamola insieme". Quando si tratta di chiedere, siamo sempre noi a prenderlo.


Vaticanews. La CEI sul ddl intercettazioni: "La legge sia equilibrata". Di sicuro sarà una benedizione per i Nani da giardino.


Esteri. Guerriglia in Giamaica. Mettete dell'erba nei vostri "cannoni".


Manovrina. 24 miliardi: facilità di manovra per un Governo che ha asfaltato la democrazia.


Vaticanews. Arrestato sacerdote a Lodi per abusi su minore. Entrare nella casa del padre è sempre più pericoloso.


News. La chiattona di fronte casa mia si sta spogliando. Da questo deduco che ncomincia a far caldo. Da questo, e dal fatto che ne hanno parlato al TG 1 di Minzolini.


Attualitè. Niente casa né lavoro, resta in famiglia oltre il 58% dei giovani. E' che siamo tanto affezionati.


Offertissima!! Vendesi Paese vista Mediterraneo, 60 milioni e passa di cittadini in maggioranza telerincoglioniti, patrimonio artistico ben fornito, senza industrie e con le pezze al culo. Astenersi perditempo. Prezzo trattabile. Tremonti incluso.


Expò Cina. Brunetta: "Grande soddisfazione per il successo del nostro Paese". Del resto in Cina non avevano mai visto un involtino primavera diventare ministro.


Berluscanews. "Manovra di sacrifici". E lui di vergini da sacrificare se ne intende.


Intercettazioni on air. "Se fosse stata legge non avrei mai scritto Gomorra", ha detto Saviano. Allora c'è speranza di una legge per fermare Federico Moccia??


Pubblicità regresso. Nella nuova campagna del Kinder Bueno, il messaggio sarà più aggressivo. "Andrew adoro il cioccolato bianco". "Prova prima quello nero....".


Governicoli. Berlusconi insiste con Marcegaglia: ''Vieni a fare il ministro''. Come se di vallette non ne avesse abbastanza.


Interludio poetico. "Si sta come d'autunno gli alberi le foglie. Ma si preferisce d'estate le poppe delle spoglie".


Berluscanews. Il Premier cita Mussolini: "Il potere lo hanno i miei gerarchi". E un paio di troie a pagamento.


Italia. La situazione non è così grave come si crede. Abbiamo ancora il PD in fondo. A destra.


Sesso. Una donna su due farebbe l'amore con uno straniero. Basta che giochi nell'Inter.


Cinema. Esce "La Strada" con Viggo Mortensen. Praticamente il punto su dove ci ritroveremo dopo la manovra di Tremonti.


TV. Muore il piccolo Arnold. Il piccolo Silvio, lì a Palazzo, ancora resiste.


Mafia. Il procuratore Grasso: "Le stragi mafiose del '93 in Italia fatte per aiutare una forza politica". "Forza" con la lettera maiuscola.


Inutilitè. Mastella sogna l'Isola dei Famosi:"Con Belen e Aida ci andrei volentieri". No forse non hai capito. Siamo noi che ti manderemmo volentieri.


Esteri. Marea nera. Pare funzionare la linea Obama per chiudere la falla. Berlusconi: "L'idea di utilizzare Giuliano Ferrara è stata mia".

mercoledì 26 maggio 2010

Leggere: perchè no?

Quando l’ego della bussola è partito. Quando l’altro s’impossessa del tuo io. Quando l’assassino scarta “l’ovetto killer”, regalando una sorpresa dietro l’altra. Quando pensi che c’è un altro “pazzo” in libertà creativa, con licenza d’autore. Davanti all’ineluttabile smorfia a deformarsi in riso, non resta che aprire a caso una pagina dell’ultima creatura di Gianni Puca, “Io sono un altro” (Ad Est dell’Equatore) ed abbandonarsi alle nequizie più comico-grottesche che abbiate mai letto. Comico-noir, s’è detto; sfumature cremisi d’un giallo a bolero che monta ineluttabile verso l’agnizione finale: chi il colpevole, chi l’assassino? Una trama che incolla il lettore, un killer che incolla le sue vittime al suolo, una vischiosità vermiglia che s’appiccica come carta moschicida alla divisa togata d’un avvocato-commissario, pendolo ad oscillare tra l’io passato e quello presente, avendo ben presente di dover acciuffarlo, il colpevole, a costo d’incollarglisi addosso come tafano al deretano. Kerill è il commissario, ed il vicebrigadiere Palumbo il suo scudiero: indagatore d’incubi tufacei per una metropoli dall’aura illividita, incarnazione partenopea d’un Ingravallo impasticciato (o forse impasticcato?), il Nostro si trova a duellare col Mostro, a colpi di rovescio della medaglia, messaggi in codice e codice cavalleresco. Scacco fatto, il Re è matto! Una scrittura che scorre a valanga per ramblas inchiostrate, al canto tropicale di Canarie assolate, Fuerteventura a sfumar sullo sfondo: il segreto è uncinato, il Male s’annida nel passato, due baffetti in camicia bruna a marciar sulla sabbia del tempo. E Kerill che c’entra? La clessidra è rotta, i granelli rotolano via, il puzzle si ricompone: “Funiculì Funiculà”, e pare di sentire l’eco barbuta di Lello Arena, killer-vetero-piedigrottista in “No grazie, il caffè mi rende nervoso?”, i suoi messaggi strampalati, gli assassinii al limite del ridicolo, la risata sardonica e “jamme ‘ncopp ja’”. Una comicità in scia quella del Puca, che si nutre di contaminazioni nobili e popolari, di Troisi e Scarpetta, Woody Allen ed il suo “Zelig”, Totò e Peppino: mistura complessa nella sua corposa semplicità, che non tradisce il senso d’una recherche stilistica personale; un romanzo originale, un caravanserraglio di figure che l’Autore giostra da consumato capocomico, il cilindro ben calcato, il frustino ben in resta. Ricordate Stuart Kaminsky, giallista di Chicago, gran fustigatore dei costumi stelle e strisce targati anni Quaranta? Il suo detective Toby Peters, beone casinista e fallimentare, diede vita ad un genere lungo e fortunato: e Puca ed il suo commissario Kerill paiono degni epigoni di quel filone americano.
Questa volta in salsa napoletana.

sabato 22 maggio 2010

Battute ribollenti non bollite, non sbollentate, non ribollate, non rimbambite, per Bambi troppo cresciuti e bambini sviluppati:

TV. Bersani contro Minzolini: "Il Tg1 cancella l'opposizione". Chi ha parlato!?


Inutilitè. Carla Bruni: “Ho fatto sesso con Sarkozy mentre un capo di stato aspettava”. Ma poi è venuto.


Sondaggi. È Berlusconi il più amato dagli italiani. Almeno a sentir la Scavolini.


Vaticanews. Benedetto XVI: ''Compatiamo il pecato tentro la Chieza''. Si deve essere nascosto così bene che i preti sono costretti a spogliars per trovarlo.


Berluscanews. In Italia abbiamo il Governo del fare. In culo.


Economy. L'Euro resta debole sul mercato. Buttare le pommarole in faccia a Tremonti costerà di più.


Afghanistan. Berlusconi: "Noi fondamentali per la pace". Calderoli: "A cosa servono questi sacrifici?". La cosa mi sconvolge. Sono d'accordo con Calderoli......


Scajola smentisce la moglie: ''Falso che non parlo per coprire chi è più coinvolto. Non costruisco castelli in aria". Per adesso solo case.


Inutilitè. Naso 'extralarge' protegge da malanni. Ed è ottimo anche per pippare.


Manovra, Brunetta: ''Nessun taglio agli stipendi degli statali''. Potranno tagliarsi solo le vene.


Vaticanews. Crolla la fiducia nel clero. E' così bassa che i bambini, quando prendono l'ostia, ormai non chiudono più gli occhi.


Carceri. La situazione è critica per i detenuti. Ecco perchè Berlusconi vuole evitare di aggravare la situazione. Facendosi processare.


Politique. Brunetta:"Non metteremo mani nelle tasche degli italiani". Anche perchè non ci arriva.


Michele Santoro se ne va dalla Rai: ''Accordo consensuale''. Ma niente Villa di Macherio per lui.


Diaz, condannati vertici polizia. L'appello ribalta il primo grado. Una vera manganellata. Ops...


Università. La Gelmini: "La Sinistra strumentalizza la protesta". Mentre con la Destra vi fottete il nostro futuro.


USA. La nuova Miss America è musulmana. Ma nessuno ci ha fatto caso. Erano troppo occupati a verificare che non nascondesse ordigni nel bikini.


TV. La Pimpa di Altan esce in tv. Tre volte al giorno, che sennò ci piscia in salotto.


Scienze. Realizzata in laboratorio la prima cellula artificiale. E già tira coca e va a mignotte.


Artè. Colpo da 500 milioni di euro a Parigi: rubati cinque capolavori dell'arte. Del resto Scajola ai muri doveva pur appenderci qualcosa.


TV. Santoro lascia la RAI. "Sono stanco delle continue pressioni". Ha dichiarato Berlusconi.


Vaticanews. ''Intelligenza umana dono di Dio''. E Gasparri è il quarto segreto di Fatima, allora.


Compleanni. Pacman compie trent'anni. Come regalo una Sega.


Governicoli. Alfano: "Tutelare privacy e cronaca". In effetti non è un bello spettacolo vedere Minzolini leccare le chiappe del Premier.


Berlusconi :"Ho portato in politica una nuova visione morale". E se restava anche la notte la paga era doppia.


Inutilitè. Frattini si sposa. Bondi pure. L'Italia a puttane e loro ci vanno a nozze.

L'uomo giusto al posto giusto:

martedì 18 maggio 2010

lunedì 17 maggio 2010

domenica 16 maggio 2010

Leggere: perchè no?

“Amor, ch'a nullo amato amar perdona”. Eterni versi, strofe celeberrime; d’un Dante infernale, avviluppato di passione, tra vampe dell’orco a risalirne il botro. Inferno, V Canto, Paolo e Francesca: quando l’amore dà alla Malatesta. E chissà cosa direbbe il Sommo a veder Amor ridotto a sberleffo, baruffa chiozzotta per autori spiritati e dalla penna cerusica, precisa e luciferina: GULP! Ed è sparo nel buio, singulto a rimbombare nella strozza: tremate gli umoristi son tornati! E dopo il grande ed inaspettato successo della prima silloge favolistica (“Aggiungi un porco a favola”, 2009, Cento Autori) gli assassini, non paghi, ritornano sulla scena del delitto, affondando truce lo stiletto nel corpicino a putto del Divino Amore: “Se mi lasci non male. Penne d’amor perdute” (Kairòs edizioni), e son grottesche ciance a seppellir palpiti e patimenti di natura mocciana, al collo un lucchetto ferroso incatenato, e giù dal Ponte Milvio il cadavere angelico d’un Eros come quaglia imbalsamata, ad annaspare nei gorghi limacciosi d’uno humour parte british e partenopeo. L’idea di una raccolta di nano-romanzi d’amore par nata celia, giuco o scommessa: l’amore tra uomini e donne è una guerra di posizione che dura tutta la vita. E non c’è linea Maginot che tenga, nessun prigioniero è ammesso, in definitiva è un “si salvi chi può” che non fa sconti a nessuno. Visti i tempi, par pugna a singhiozzo, guerra lampo: l’amore che si riduce nel tempo, ci appare sincopato. Suvvia, possibile che dalla silloge d’amore, si passi direttamente alla sincope? Citando il buon Luciano De Crescenzo, “Siamo angeli con un’ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati”: bene, il GULP! a quell’angelo ha fatto le penne. Del resto, meglio un unico autore che stra-parla d’amore per seicento pagine, oppure un consesso di sessanta spiritelli perduti che dell’amore fanno bersaglio per strali urticanti e dannatamente comici?. Un’opera che raccoglie “il meglio del peggio” degli umoristi e scrittori partenopei, “gentaglia” disillusa, caustica, brontolona, dal talento genuino ed indicusso: Brun, De Giovanni, Ferrè, Marsullo, De Angelis, Palasciano, Santamaria, e mille altri ancora, una maratona cartacea a perdifiato per una letteratura corposa, miscellanea di stili diversi e perversi. Perché, l’amore è una bella materia da dare in pasto agli umoristi, e l’idea di questi nano-racconti coglie nel segno: uomo-donna, maschio-femmina, due metà che a volte collimano, a volte collidono. La coppia è un’ellisse i cui fuochi non s’incontrano mai, e se lo fanno è per sbaglio, giusto il tempo di dirsi “ti amo”, che già la luce si spegne e la tele s’accende. Attorno a questa antologia è riunita una bellissima parte della letteratura napoletana, e a Napoli la scrittura ha bisogno non solo d’evasione, ma soprattutto d’aggregazione: Partenope è un marchio, un “brand” letterario ormai, e libri come “Se mi lasci non male” stanno qui a dimostrare che è ancora possibile fare letteratura differente e col sorriso sulle labbra. “Uomini e donne sono le persone meno adatte per stare insieme. So’ troppo diversi”: e se lo dice Troisi non ci resta che piangere. Dalle risate.

Tipi Sinistri:

sabato 15 maggio 2010

Battute irriverenti, effervescenti, emollienti, ricaricanti, Cavalcanti, Ariosto, Dante, I cavalier gli armi e gli amori, il Cavaliere, la sua escorta

Unità d'Italia, Napolitano: "L'idea di secessione è un salto nel buio". Proprio un'odissea nell'ospizio.


Vaticanews. Il Papa in Portogallo. Incomincio a credere in un disegno del Fado.


Corruzione. Berlusconi: " Mi si vuol far fare la fine del 94". Ma no. Nessun vuol toglierti la sedia. Elettrica.


Unità d'Italia, Calderoli: senza decreti attuativi del federalismo niente celebrazioni". Decerebrazioni, quante ne vuoi.


Inutilitè. Morgan: "Elio ad X Factor è una scelta azzeccata". Come la cocaina al tuo naso.


Inutilitè 2. È uscito il nuovo libro di Walter Veltroni, "Quando cade l’acrobata, entrano i clown". Sottotitolo: "La Sinistra italiana dalla morte di Berlinguer in poi".


Scienze. Ascoltare Mozart non rende più intelligenti. Soprattutto se lo ascolti leccando le sue palle.


Politique. Fini gela Berlusconi: "Voglio risposte politiche". Meno male, che per quelle giudiziarie c'è una fila.....


Vaticanews. A Fatima il Papa accolto da folla di fedeli. Brandendo un crocefisso.


Godnews. Taranto: si finse oncologo per palpeggiare una donna, parroco rinviato a giudizio. E già un passo in avanti rispetto alle molestie sui minori.


Inutilitè. Video hard con Belen, Striscia consegna il Tapiro d'oro a Corona. Tra animali ci si capisce.


Politique. Corruzione: Anemone aveva sul libretto delle "ristrutturazioni" oltre 400 nomi di politici, dirigenti ed imprenditori. Il libretto, paga.


Cannes, la Guzzanti morde con Draquila. Bondi: ''Il film l'ho visto. Poi mi hanno spiegato che non potevo leccarlo".


Sesso. Presto sul mercato il contraccettivo agli ultrasuoni. Come se i delfini non avessero già abbastanza problemi.


Politique. Fini: "Che nessuno pensi ad imboscate nel PDL". Che la Resistenza non è cosa loro.


Vaticanews. Ratzinga: "Sconficcere mecanismi ke portano a aborto". Buona. E' per questo che i preti vanno coi ragazzini.


Inutilitè. Luxuria dopo la cena con Veronica Lario: "Ci siamo piaciute subito molto". Attimi di imbarazzo alla fine su chi dovesse pagare il conto. Lei aveva 300mila euro. Tutti in monete da 50 centesimi.


Attualitè. Niente nanetti nei giardini di Furore. Il sindaco non li vuole: rovinano il paesaggio. Brunetta: "Eppure non gli ho fatto niente".


Berluscanews. No a liste di proscrizione. "Ma per quelle di prescrizione ci stiamo attrezzando".


Meteo. Piove. Piove così tanto che Bertolaso ha già allertato le massaggiatrici.


Inutilitè. L'Italia in gocce di profumo: fiori, agrumi e mare nelle "Acque"estive di casa nostra. Che strano, ed io che continuo a sentire puzza di merda.


Corruzione. Il Pd: "Ora si vada a fondo". Sempre ad autocommiserarsi questi qui.


Roma. Chiede di abbassare il volume della tv: presa a sprangate assieme al compagno. Una cosa assurda, considerando che non era ancora iniziato il "processo" di Biscardi.


Governicoli. Appalti per l'eolico: indagato Cappellacci. Berlusconi: "Un gran giramento di pale".


Firenze. Decapitata statua di Roberto Benigni. A colpi di Divina Commedia.


Berluscanews. "Presto una legge anticorruzione". Tutto può essere. Adesso aspetto solo che Borghezio diventi nero.

Saviano non ha Fede:

Leggere: perchè no?

Tempi oscuri, templi fumosi. Preci e libagioni per divinità sospese, il mito dei greci rivive ancor oggi. Tu uomo! Svesti la sciassa borghese, indossa fiero il trìbon di stoffa caprina, sei pronto a rivivere il Mito? Allora spalanca il riso alla più folle riscrittura d’Odissea che tu abbia mai letto: “Achei, il prezzo è giusto!” (Boopen Edizioni) e son pagine satolle di lazzi e calembours, opera demenzial-epica di Maurizio De Angelis, satiro partenopeo dal tocco campanilesco. “Udisse l’Astuto” ed il suo “nostos” esilarante verso Itaca la brulla, coi Proci bellimbusti ed una Penelope infedele, il “Telemaco sotto controllo” ed un ciclopico Polifemore, occhio solitario e tre gambe al seguito. Un libricino che scorre liscio come ambrosia a gargarozzo, tra sorrisi a denti stretti e crasse risate, le gesta mitopoietiche del Nostro come giostra lessicale per l’estro a iperbole di De Angelis, umorista instancabile, vincitore per ben due volte del prestigioso Premio Troisi. Udisse, che da abile tessitor d’inganni, diventa cacciaballe a fin di bene: il suo. Che da polimorfo affabulatore, diviene multiforme pallista; che da fiero eroe dalla lingua dorata, diviene mendace straccione, peri scampare a Proci tronisti ed ipervitaminizzati. E se nell’ “Ippia Minore” Socrate ce lo dipinge come unico “eroe”, capace con la sola di favella di disinnescare perfino la fisica baldanza, il valor guerriero del “Piè veloce” Achille, nel circo deangelisiano il figlio di Laerte è invece il più lesto nell’alzar tacchi, spolverando il sentiero coi talloni leggiadri. E della proverbiale sagacia, della sua astuzia leggendaria, che dirne? Basta una leva per sollevare un macigno, ma perché faticare se la vita è una beffa, se il destino è filato da Parche a mezzo servizio? Divinità miscredenti assise sui nembi, Penati che fanno pena, Olimpici senza medaglia: Zeus e la sua ex- moglie (“Era”, appunto), Apollo il “bello che abballa”, Vulcano che non rilascia fattura nella sua officina, Hermes ed i suoi calzari-assorbenti con le ali; un bailamme trimalcionico di folli sapienti e savi impazziti, un’odissea che s’impantana nonostante il soccorso Fe-ACI, e che sconfina nell’Eneide, pestando i calli ad Enea, ormai “anchiseosato”, a furia di portar l’avito padre a cavacecio. Udisse, che Nessuno cerca perché di lui non v’è Tracia; che sfida i flutti del mare, e li digerisce pure; che sfugge alle Sirene della “Neapolizia”, come contrabbandiere di Santalucia; che giunge in Magna Graecia, ma resta a stomaco asciutto; insomma, “Udisse l’Astuto”! E se lo dice De Angelis non resta che ridere

giovedì 13 maggio 2010

domenica 9 maggio 2010

Destino Cinico e Baro:

Leggere: perchè no?

“L’orrore”. Come epitaffio a fior di labbra, d’un Brando-Kurtz demone inumano, emerso come totem dalla linea d’ombra dell’umano agire, diviene sigillo raggrumato sul tessuto sfilacciato d’una guerra tenebrosa, dal cuore nero, metastasi purulenta; orrore discinto che sublima, trasmutando in voluttà di potenza, tracimando in livide pozze di umori aciduli, vomito urticante come bolo sulfureo: nuda parvenza, egida superflua per uomini inermi di fronte all’istinto più bieco e ferino. Perché l’orrore ha un volto, e bisogna farsi amico l’orrore se si vuol sopravvivere al maelstom cannibalesco; di uomini come fiere, regrediti ai primordi, ragione come simulacro, le vestigia del Pensiero screziate del bianchiccio riverbero di teschi cavi ed ossa conotorte, angosce glaciali ad azzannarti la gola, come erinni in fiamme. Fatima Curzio ce ne restituisce intatto il senso, l’olezzo morboso, ritagliandone precisi e netti i contorni: l’orrore nella sua forma più pura. “Sentieri di guerra. Storie e inganni di un’antica tragedia” ( Edizioni Cento Autori) racchiude sette racconti di rara bellezza , e sono sette bracci insanguinati d’un candelabro dalla luce nera, quella fiamma che spegne le iridi di vittime e carnefici, illuminando il riflesso dannato d’un’Alice capovolta e demoniaca, a segnare il confine, il limen indistinto tra chi uccide e chi muore. Guerra Santa, Anno Domini 1565. Crociati di Malta ed “Infedeli” a mezzaluna ( ma chi è l’”infedele”, se l’unica fede è nella Discordia?), il truce budello d’un isola imputridita come scena princpesca d’una guerra antica di maschere perdute, spettacolo pirico che ammalia, fascinoso e perverso. E poi CINA. Antica Iraq per un millennio gotico d’assalti medievali, truppe rurali di “Boxeurs” armati (1900, la “liberazione” di Pechino), inferociti contro America e mezza Europa, la Città Proibita profanata ed arsa, vittime a catena, morte per le strade; e ancora, 1937, la presa di Nanchino: orde nipponiche ad insanguinare il Fiume Azzurro, la pietà umana ridotta ad inutile zavorra, medaglia da spuntare. E le folli strambate del “Grande Timoniere” insaziabile (Mao Tze-Tung), che affamò le terre, annichilendo uomini, in nome d’una Rivoluzione totalitaria e coatta, un balzo nella Storia che lasciò una voragine incolmabile. Infine, le scie luminose di corvi d’acciaio roboanti a solcare New York, il puzzo dei corpi disfatti e accartocciati, le Torri abbattute come pedoni sulla scacchiera, bastioni in rovina, miseria infinita. America ferita, America perduta. Il vento ferale d’una Guerra Imperitura, a graffiare i volti, come vetro, a solcare le mani, ruvide e indurite come canapa grezza: maschere deformi, clowns grotteschi, che s’animano da presso, dura cronaca d’ un passato a noi vicino, ancora attuale. La Curzio punta il dito, rigirandolo nel ventre sudicio e infetto della guerra; e dietro il paravento della vuota retorica s’ode il prosaico frusciar di banconote oleose ed il puzzo osceno di un’arroganza infinita. Sentieri sofferti, per una lettura necessaria.

sabato 8 maggio 2010

E.R. : Economia da Ricovero

Battute solleva morale per chi ha i tacchi e non i denti, eppur perdenti, fieri e laceri andiamo sventolando i nostri stracci presi al laccio:

SCIENZE. Tra le innovazioni italiane arriva la bilancia che pesa polvere comete. Sarà utile per la pesa di Giuliano Ferrara, almeno.


Vaticanews. Anche la Chiesa preme per il nucleare. Forse perchè della sua credibilità è rimasto un atomo.


Appalti, Scajola: sottoposto a processo mediatico. E che nel PDL solo quelli si possono fare scusa.


Grecia. Comunisti occupano l'Acropoli. Tra antiche rovine ci si riconosce sempre.


Vaticanews. ll Papa ai giovani: «Fifere, non fifacchiare». Un messaggio così ispirato che mi è subito venuta voglia di comprarmi un paio di scarpette rosse di prada.


Miracoli. Scajola si è dimesso. La bambolina voodoo che ho sul comodino sta lacrimando.


Politique. Revocato il divieto di dimora in Campania per Sandra Lonardo. Proprio ora che s'era liberata una splendida mansarda vista Colosseo!


Sesso. Secondo un sondaggio una donna su due ama i partners intraprendenti. Tipo quelli che le chiamano un taxi dopo aver concluso.


Economy. Crollano le Borse. E' l'effetto sirtaki.


TV. A Ballarò D'Alema manda Sallusti del Giornale a "farsi fottere". Finalmente ha detto qualcosa di sinistra.


Governicoli. Dimissioni Scajola. L'ex ministro si difende: "Sono all'oscuro di tutto, è una persecuzione giudiziaria, un processo mediatico, non ho mai conosciuto questo Mills...". No l'ultima non è sua.


Lavoro. I giovani sono i più colpiti dalla crisi. La buona notizia è che non verranno mai scippati della pensione davanti alla posta.


Esteri. Scontri in Grecia, banca data alle fiamme dai manifestanti ad Atene. Chissà se Tremonti è ignifugo?


Governicoli. Berlusconi: "C'è una congiura". Solo che Catilina sei tu.


Bossi avverte: "Potremmo riprenderci il ministero dell'Agricoltura". Finalmente ti vedremo con una zappa in mano.


Berlusconi: ''I nostri conti sono in ordine''. Mi sento finalmente sollevato, così sollevato che vado a farmi una escort pagata da un faccendiere multimilionario. E se avanza tempo un giro in banca a cambiare assegni. Ottanta credo che andranno bene.


Inghilterra. Elezioni Gb, vincono i conservatori. Tempi duri per i Beatles.


Duellanti. Napolitano: "Gesto inconsulto quello di Totti su Balotelli". Totti: "Gesto inconsulto, quello di firmare leggi vergogna a cazzo di cane".


Economy. Dopo il panico di ieri Moody's chiarisce: ''L'Italia è vaccinata al contagio della crisi del debito''. E' alle stronzate che ancora dobbiamo far l'abitudine


Vaticanews. Arriva oggi il milionesimo pellegrino in visita alla Sindone. Assieme al lenzuolo avrà in omaggio anche un materasso eminflex.


TV. Tensioni tra Secchioni e Pupe, Elena e De Giovanni. Sono talmente intristito che ho bruciato la televisone col napalm.

mercoledì 5 maggio 2010

L'anima nera del PD:

Leggere: perchè no?

Sei colpi. Sei stigmate di fuoco, sul corpo di un ragazzo di 26 anni. Unica colpa, quella di scrivere la verità, guardandola in faccia, senza retorica, senza paura.Giancarlo Siani era un “quasi-praticante” del Mattino quando fu ammazzato, una notte settembrina dell’ ‘85, un soffio di libeccio che si portò via anche la sua vita. Echi lontani d’una “Fortapasc” perpetua e impenitente, misericordia silente a frangersi su faraglioni di cartapesta, nel mare plumbeo d’una indifferenza colpevole che costò la vita ad un ragazzo, eroe suo malgrado. E se il “giornalista-giornalista” Siani non avesse pagato un prezzo estremo per il suo mestiere, di sicuro avrebbe letto di “Giordano Bruno”, cronista precario, in bilico sulla vita, graphic novel d’ambientazione partenopea, venata d’umorismo e striature noir, tendenti al nero pece; avrebbe sorriso, rivedendo in un fumetto, in sequenza, gli inizi problematici, il precariato come condizione esistenziale, quella atavica voglia di ricercare notizie, di raccontare la verità, scavando nel fango lutulento della metropoli con le sole mani, con la forza ribelle degli anni giovanili. E “fumetto” è parola riduttiva, in effetti. Giuseppe Pesce e Pasquale Vitale ricreano un mondo iper-reale, disegnano i contorni d’un mosaico decomposto, una tela setosa che avviluppa la Sirena, come fosse Disinganno: s’alza maestosa, Partenope insanguinata, grida in ambasce, attonita e sofferente. Nessuna requie, nessuna prece, solo ululati d’umanità derelitta, humour nero e sangue vermiglio. I due autori hanno lavorato di fino, smussando i tratti bozzettistici e caricaturali della nostra metropoli, riversando su carta, in chiaroscuro, il profilo nervoso d’una Neapolis d’umore ellenico, la nuda cronaca del quotidiano affanno, screziata dal nerofumo d’alambicchi sobbollenti, fumose misture: un “athanor” alchemico in cui trasmutare segno e natura, in cui il giallo tufaceo diviene esoterico effluvio di destini intrecciati, vite contorte, unite a spirale. Napoli, città del peccato, che monda sé stessa, scorrendo sotterranea come Sebeto invisibile; che s’apre a ventaglio, sfumando e schiumando in un mare illividito, spettrale e metallico: nell’ultima avventura di Giordano Bruno (dopo “Ponte Ricciardo”, nel 2005 e “Il mare alessandrino”, 2008), la fiamma dell’incubo rischiara il tetro volto d’un serial killer spietato, progenie di Squartatore che avvampa al lume etereo, eterno, di Raimondo di Sangro, Prinicipe-diavolo di San Severo. “Il Lume di Don Raimondo” (Oxiana Edizioni) è infatti il terzo albo d’una silloge a cinquina dedicata al cronista-precario, indagatore d’incubi terreni, segugio infallibile nel cacciarsi nei guai, ironico e distaccato quanto basta, impiccione fino alla morte: la sua. E mai come in “Don Raimondo”, il nostro ci va così vicino; il bianco riverbero di canini puntuti risplende nella penombra gotica di un novello “gabinetto del dottor Caligari”, il cacciatore diviene preda, i polsi serrati, gli occhi sgranati: una vertigo straniante, una graphic novel che ricorda le sfumature argentee del “Nosferatu” di Murnau, seguendo note romanzesche vicine ai racconti dell’indimenticato Attilio Veraldi, per una Napoli letteraria annerita e stracciona. Oggi come allora.

martedì 4 maggio 2010

lunedì 3 maggio 2010

Battute agrodolci per dolci senza gabbana gabbati dalla vita senza vitamina:

Mafia, raid vandalico contro l'albero di Falcone: rubate foto, messaggi e dediche. Sostituite da tessere del PDL.


Berluscanews. Noemi compie 19 anni e si regala un nuovo look: labbra, seno e naso nuovi.Giusto per dare a Silvio il brivido della novità.


Cronaca. Pubblica su Facebook foto con Lavezzi: tatuatore ucciso per invidia a Napoli. Una città dove ti fanno la pelle.


Cinema. Alba Rohrwacher si spoglia per Soldini. Nel cinema si guadagna talmente poco, che una poi deve per forza arrotondare.


Attualitè. A rischio la fabbrica di tortelli Fini. E' proprio un momentaccio per chi porta questo nome.


Economy. Crisi Grecia. E' talmente alto il rischio di default, che quasi quasi ci invidiano Tremonti.


Goodnews. Finalmente in Italia riavremo il nucleare. Un'energia talmente pulita che al confronto la coscienza di Berlusconi è sporca.


Berluscanews. Lodo Alfano, il Governo ci riprova con lo scudo a Berlusconi. Aridateme lo Scudo Crociato!


Italiopoli. A Milano "Chiudi il rubinetto", campagna per ridurre gli sprechi idrici. Ma per la Moratti resta sempre la Milano da bere.


Fini: ''Nel partito non è in atto nessuna guerra ma d'ora in poi pretendo rispetto''. Berlusconi gli ha già cambiato la sabbia nella lettiera.


Politique. Bocchino: " Berlusconi ha chiesto la mia testa". Cappella. Credo si chiami cappella.


Bolle nudo sul palco del San Carlo di Napoli: "Nessun imbarazzo". Tranne una signora in prima fila costretta ad inforcare il binocolo.


Esteri. La marea di greggio arriva in Louisiana. Per una volta il petrolio non se lo devono andare a cercare con una guerra.


Italicus. Montezemolo: "Il Paese è chiuso nell'angolo da tempo, per uscirne deve fare come la Fiat". Avviate le procedure per trasferire il Belpaese in Polonia.


Napoli. Arrestati unidici falchi. I falchi sono quei loschi figuri che girano in moto e che dopo averti fermato ti menano con gentilezza. La gentilezza serve a distinguerli dai malamenti.


Vaticanews. Papa: "Più zensibile a messaccio dela Zindone". Un lenzuolo per coprire gli scandali della Chiesa? Può andare!


Pdl, La Russa presenta 'La nostra destra': visto il testimonial andava bene "in fondo a destra".


Scienza. Scoperto lo spray che quando spruzza rende gli uomini più dolci e disponibili. Credo che esista da millenni e che stia nelle mutande.