martedì 16 ottobre 2012

Assessoroscopo per la Di Nocera, assessore alla "Kultura".


 
 
 
 
 
 
 
Far cultura a Napoli; dovrebbe esser sì facile, come trovar greggio in Arabia, eppure. Eppure sovente è come cercar acqua nel deserto e nell'arsura. L' ex direttrice dell'Arci Movie di Ponticelli par aver in parte compreso le sorti del variegato mondo delle arti, quivi a Neapolis greco-romana: cultura ed arte per anni son stati bassa greppia per intellettualoidi da falasterio clientelare in salsa sinistrorsa.

Quindi da oggi si cambia: “Niente fondi a pioggia per eventi che esauriscano i badget in poco tempo”, il che sembrerebbe cosa buona e giusta, ma significa anche che una volta ricevuti li si sappia spendere?


L'ottima Di Nocera Inferiore, tra un'inaugurazione e l'altra di mostre e convegni, (si ricorda qualche mese orsono il Museo del Giocattolo, al Suor Orsola; e di certo è imbambolata di suo, la nostra "Madame de Stallo", ferma come cavallo di frisia a ribattere flussi e cifre turistiche e critiche che sovente piovon addosso come mota e fanghiglia.


Chi si ricorda della querelle delle "segge a sdraio"? Con delibera d'afa e canicola della fin di luglio, il Comune paga alla ditta "FAST SERVICE SAS" la cifra di € 38.500,00, come fornitura di 300 seggiulelle e palchetto a sdraio per lo svolgimento delle manifestazioni sul Lungomare Libbbberato (più "b" si aggiungono più aumenta il tasso di "liberazione certificata" by Comune giggino-murattiano).


"Il Cinema a Sdraio", è un flop colossale, e con picchi di 15-20 spettatori di media a sera stende di sicuro la baldanza dell'assessore, una vero "lumiere" in materia di cinema: "Il cinema a sdraio — precisa a mezzo stampa Di Nocera — non è costato 40.000 euro, ma poco più di 10.000". Peccato che la delibera riporti correttamente la cifra poco sotto ai 40mila euro, con l'assessore in freddo imbarazzo, tanto quello dei cittadini nell'apprendere che in Comune manco due conti sanno fare, e che una sedia in plastica per poggiar le terga (in affitto, eh) costa circa 64 euro a chiappa, 128 per tutte e due.


Troppe balle in Comune tra noi? Errori veniali e di gioventù, ci si rifarà di certo col Forum Internazionale delle Culture, no?


L'evento "fortemente inutile" voluto in quel di Partenope da "el Bafo" Oddati, moquettiere della fidata ditta "Antonio&Rosetta", è finora costato solo milioncini extra per l'acquisto del brand barcellonese del Forum e per le trasferte a Monterrey (in totale circa una decina di milioni): la fondazione intanto viene commissariata, pare abbia 5 milioni di debiti, e manca sempre meno all'evento, eppure Mireia Belil, la direttrice generale della "Fondaciò Forum de les Cultures" preferisce un rispettoso assenso, un'afonia preoccupante, ma le indiscrezioni comunque "filtrano e se ne infischiano".


Corre voce che la fondazione voglia subito 3 milioni cash, altrimenti zomperà tutto il circo barnum e cucuzzaro: nessuno si fida più dell’Italia, lo stesso evento slitta di un mese e mezzo (doveva partire il 10/04/2013, invece il nastro di partenza è spostato – ma i 3 milioni si troveranno? – al 25/05). Il guado c’è, è non si passa: la linea Maginot che separa Comune e Regione dallo spernacchiamento internazionale si sfrantuma, divenendo limen sempre più valicabile.


La fiducia persa costa: il tutto, tradotto in soldoni, cristallizzerebbe lo stanziamento regionale di 15 milioni di euro di fondi europei, in un clima rovente di disagio imbarazzante e palese incapacità organizzativa da maelstrom italico. Ma la megalomania di Giggino Murat contagia tutti, anche i suoi scudieri al fianco, e la Di Nocera Inferiore è in scia col suo Generale a Stelle Arancioni, anche se opportunamente tace cercando di capirci qualcosa in più.


Poco piglio e sottile polso anche qui, la temperatura sale e rischiamo un'impennata dei costi o al minimo "un'impepata di cozze", visto che potrebbe finire tutto a sagra napo-paesana.

Assessoroscopo scarso, da 4 e ½ e poco più.

Amore. “Chiamami ancora amore” è la tua canzone, sei molto passionale, ma avrai difficoltà a concentrati sugli affetti in questo periodo. Poco male, tanto tuo marito lo vedi tutti i giorni in Comune, nello staff dell'assessore al Bilancio. Coltiva l'arte e mettila da parte.


Lavoro. La tua situazione professionale dovrebbe subire una vera trasformazione, sarai proiettata ad un livello superiore. Ma sempre comodamente stravaccata sulla tua sdraio preferita.


Salute. Hai la tendenza a rivivere le scene del tuo passato come fossero un film. A già, tu questo facevi prima. Lascia il passato al suo posto, e goditi il presente (finchè dura).

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