sabato 13 ottobre 2012

"LE FOGNE MORTE" ( di Giggin 'o Poeta)


 
 
 
 
 
 
 
"Oh!

Vorrei tanto che tu rimembrassi

il giorno dell'elezione, quando eravamo amici.

La vittoria era più bella.

Il sole più arancione.

Le fogne morte s'appilano a mucchi...

Voti?: ormai l'ho dimenticati.

Le fogne morte s'appilano a mucchi

come scarica-barile, mai rimpianto

e l'acqua del sud le trascina via

tra le fredde blatte nell'oblio.

Vedi: ho già dimenticato

la tante balle che vi contavo.

È una versione che vi spariglia.

Io mi amo

v'ho preso all'amo.

E viviamo, due fratelli insieme

Claudio che mi ama

io che amo Claudio.

Mai la vita separa chi trama

mano nella mano

incompetenza e clamore

e l' acqua cancella nella rabbia

gli schizzi ai passeggeri nella metro invisi.

Le fogne morte s'appilano a mucchi

come scarica-barile mai rimpianto

Ma il mio Sodano silenzioso e fedele

sorride ancora e pare lancia di sfida.

Ti amavo tanto, amara mia saittella.

Come potevo disappilarti.

La vittoria era più bella.

Il sole più arancione.

Era mia la poltrona più ambita ...

Ma non ho nè mai avrò rimpianti.

E' la cazzata che vi contavo

sempre, sempre la sentirete.

È una versione che vi spariglia.

Io mi amo

v'ho preso all'amo.

E viviamo, due fratelli insieme

Claudio che mi ama

io che amo Claudio.

Mai la vita separa chi trama

mano nella mano

incompetenza e clamore

e l' acqua cancella nella rabbia

gli schizzi ai passeggeri nella metro invisi".

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